L’11 settembre presso il locale Nevermind a Bagnoli in Via Eurialo, 63, il chitarrista compositore Davide Di Pinto presenta il suo Album da solista “Intimate Potraits”, una raccolta di brani che raccontano storie racchiuse in istantanee scattate dalla mente e che portano con se emozioni, profumi e ricordi vissuti.
Il concerto è organizzato grazie all’ organizzazionel’ di Rosa Mancini e l’ Associazione culturale no profit Poesie Metropolitane.
Fortemente intimi e personali le note di questi brani, trasmettono a chi le ascolta sentimenti diversi, come a chi resta a guardare un quadro.
Da sempre appassionato al suo strumento che è la chitarra classica, l’autore, poco alla volta comincia ad aprire la mente verso sonorità nuove, contemporanee, ispirandosi alla poesia e ai romanzi per la composizione dei suoi brani.
Si avvicina ad autori come Ludovico Einaudi, Olafur Arnalds, Yann Tiersen e Max Richter decide di avviare il suo percorso verso la composizione, realizzando una raccolta di brani inediti.
Il concerto inizierà alle 20:00 gli spettatori e ascoltatori saranno trasportati in un viaggio emozionale fatto di note, musica, immagini e parole; ad accompagnare la musica l’intervento dell’Associazione culturale Poesie Metropolitane con un reading poetico inedito e alcune letture di “Monologo di un abbandono” di Rosa Mancini, romanzo edito dalla Casa editrice Lfa Publisher, al quale si ispira la traccia “11 marzo” di Intimate Potraits e della poetessa Maria Concetta Dragonetto con alcune sue poesie e un Reading poetico inedito aperto a tutti gli interessati.
Ad accompagnare il chitarrista Davide Di Pinto, Giuseppe Caputo al pianoforte, Anna Capasso al violincello e Francesco Acampora al flauto.
L’evento è gratuito
Per non dimenticare. Il 12 aprile al Teatro Arci Il Libro “Vincenzina ora lo sa” di Maria Rosaria Selo e Il Viaggio di uno Scugnizzo di Francesco Scaramuzzino
Due opere letterarie. Un romanzo avvincente e una raccolta poetica profonda, entrambi rappresentanti di due espressioni linguistiche, completamente diverse tra loro, si intrecciano in un dialogo culturale unico Da un lato "Vincenzina ora lo sa" di Mariarosaria Selo e...