Sabato 10 febbraio apre al pubblico Le forme dell’amore, mostra personale di Manuela Belfiore a cura della Dott.ssa Giseppina Iacovelli, accolta all’interno dello storico hotel 5 stelle “The Britannique Naples, Curio Collection”.
La mostra, che si terrà dal 10 febbraio al 9 marzo, nasce da una collaborazione unica che incarna il vero spirito dell’arte, quale frutto dell’intimo sentire.
Amore una parola composta da cinque lettere, eppure quando si chiede alle persone che cos’è non riescono a descriverlo.
È uno dei sentimenti che ogni essere umano incontra nel proprio cammino e ne resta segnato da quello che è capace di suscitare.
Irrazionale e incontrollabile, è un sentimento che poesia, musica e letteratura hanno sempre cercato di raccontare.
Nonostante tutti ne parlino le sfaccettature di questo sentimento sono difficili da raccontare o descrivere.
Manuela Belfiore attraverso le sue opere ha interpretato e dato forma all’amore.
Questo progetto non cerca di spiegare cos’è questo sentimento bensì invita lo spettatore a fare un viaggio al suo interno attraversando la fase dell’incontro, della passione, dell’innamoramento, dell’abbandono e della solitudine fisica e mentale in cui vive l’uomo moderno.
L’artista con le sue sculture tocca le sfere di questo sentimento in modo astratto e delicato. Utilizza forme geometriche, semplici e chiare e la sua identità è forte e riconoscibile: un segno che racchiude, forze e fragilità e rappresenta la ricerca interiore di ogni essere umano.
Nel compiere questo viaggio l’artista ci mostra come l’amore può diventare violento, tossico e lo fa attraverso un ciclo di opere dal titolo Ni una Menos, slogan coniato da Susana Chávez poetessa e attivista messicana che, il 6 gennaio 2011, fu trovata uccisa e mutilata a soli 36 anni nel suo quartiere natale.
Una serie di statue femminili dai corpi stilizzati e le teste a forma di cuore, rappresentano la donna nella propria essenza e fragilità emotiva che spesso la rende vittima. Questo ciclo di opere è il riscatto di tutte le vittime della paura, della violenza e dell’amore. Una mano tesa alle donne che si ascoltano e si aiutano a vicenda, a quelle che non hanno il coraggio, quelle che non vengono ascoltate e credute; una nuova speranza per coloro che ce l’hanno fatta e continuano ad ascoltare il proprio cuore.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 10 febbraio al 9 marzo presso “The Britannique Naples, Curio Collection” Corso Vittorio Emanuele 133, Napoli.