Buon martedì poetico con “Poeta metropolitano” la rubrica che vi porta alla scoperta di poeti e autori della nostra associazione.
Buona lettura con Johanna Finocchiaro
Johanna Finocchiaro (Torino, classe 1990) è appassionata di lingue straniere – che insegna – e viaggi. Solare e determinata, si dedica sin dall’infanzia alla creatività: scrittura, canto e fotografia. Dopo un periodo lavorativo all’estero, ritorna in Italia e riscopre il suo amore per la Poesia grazie all’esperienza del Servizio Civile. Impegnata nella sua diffusione, lavora in radio e gestisce alcuni canali culturali: uno spazio interviste sul blog Condividendo Poesia e una rubrica mensile sul periodico Torino Oggi.
Riceve importanti riconoscimenti nazionali, tra cui l’inserimento come poeta accreditata su Wikipoesia; partecipa contemporaneamente a numerose antologie. Nel settembre 2020 pubblica la sua prima silloge (Clic – L’Erudita Editore), nel dicembre 2022 la seconda raccolta (Ramificare – Eretica Editore) e a maggio 2023 la terza (Specchi – Scrivere Poesia Edizioni). La primavera 2024 porterà alla luce un quarto progetto, dedicato alla scrittura civile, insieme alla Casa Editrice Cuscino di Stelle. E’ membro delle Associazioni Culturali Vivere d’Arte Letteratura e Poesie Metropolitane. Imprescindibile, per l’autrice, l’unione tra cultura e utilità sociale.
Grazie alla passione per il canto, entra inoltre a far parte della Corale di Bairo (TO) e della band canavesana Jam Tonic.
MAYDAY
Mayday, mayday
urlano dal palco
prendi un salvagente
consigliano in platea
Presente al concerto dell’imbroglio
dissimulazione programmata
in cui suonano i drammi ed esultano i porci
Adesso so quel che so e vedo quel che vedo
spremo fino all’ultima nota di voce
per rispondere
lasciate fare
Ben venga il mayday
e i salvagenti
e il disastro
che ci salverà
(all’esasperante pessimismo dei media)